Maria Lai

Courtesy © Archivio Maria Lai by Siae 2025 Courtesy © Archivio Maria Lai by Siae 2025 fotografo Pietro Paolo Pinna

artista

Maria Lai (Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013)

Maria Lai nasce il 27 settembre 1919 a Ulassai, in Sardegna, e passa la prima infanzia a Cardedu. Frequenta la scuola media a Cagliari dove il suo professore di italiano e latino è lo scrittore e giornalista Salvatore Cambosu, che le trasmette l’amore per la poesia e le insegna l’importanza del ritmo. Nella seconda metà degli anni Trenta prende per la prima volta lezioni di modellato dallo scultore Francesco Ciusa, che le insegna a maneggiare la creta, e incontra l’artista futurista Gerardo Dottori.

Nel 1940, spinta dal desiderio di seguire la sua vocazione artistica, si trasferisce a Roma per iscriversi al Liceo Artistico di via Ripetta, dove ha come docente lo scultore Renato Marino Mazzacurati. Incoraggiata da questo incontro, terminati gli studi, si traferisce nuovamente e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia per studiare scultura nella classe di Arturo Martini. Nella seconda metà degli anni Quaranta rientra poi in Sardegna dove incontra lo scrittore Giuseppe Dessì e, nel 1953, viene allestita la sua prima personale presso l’associazione Gli Amici del Libro di Cagliari.

Tornata a Roma nel 1956 frequenta Giuseppe Dessì insieme ad altri intellettuali, scrittori, artisti e musicisti. Durante gli anni Cinquanta sperimenta la tecnica grafica e pittorica e, nel 1957, espone i suoi disegni alla Galleria dell’Obelisco di Roma. Segue per lei un decennio di profonda riflessione e mutamento in cui abbandona progressivamente la figurazione per dedicarsi alla sperimentazione di nuovi materiali fino ad approdare alla realizzazione dei “Telai”, presentati nel 1971 presso la galleria Schneider di Roma. Prosegue la sperimentazione artistica e nel 1975 espone presso la galleria Arte Duchamp di Cagliari presentando le “Tele cucite”. Nel 1978 partecipa alla Biennale di Venezia nell’ambito della mostra Materializzazione del linguaggio curata da Mirella Bentivoglio. Alla fine degli anni Settanta, dopo un periodo di sperimentazione in cui predilige l’uso di stoffe e fili, realizza i “Libri cuciti” e le “Geografie”. Nel 1979 opera per la prima volta in uno spazio pubblico e realizza a Selargius la Casa Cucita: cuce la parete esterna di una casa trapassando più volte l’intonaco con ago e filo.

Nel 1981 dà vita a Ulassai a Legarsi alla montagna, primo intervento di arte partecipata in Italia: gli abitanti del paese legano con un nastro azzurro le case tra loro e poi alla montagna sovrastante in modo da simboleggiare l’armonia fra l’uomo, la natura e l’arte. Parallelamente continua la sperimentazione artistica con stoffe e fili: nascono così i “Lenzuoli” e i “Libri cuciti” si declinano in fiabe.

Nei primi anni Novanta torna a vivere in Sardegna dove realizza numerose performance, azioni teatrali e ambientali, e continua a sperimentare e creare declinando in maniera sempre nuova i temi a lei cari. Scrive poi numerosi trattati in cui indaga il ruolo dell’artista, tenta di realizzare una guida per la lettura delle opere d’arte di tutte le epoche (La Barca di Carta, 1996) e crea giochi che rimandano al ruolo dell’arte (I luoghi dell’arte a portata di mano, 2002 e Il Gioco del volo dell’oca, 2003). Nel 2004 le viene conferita la laurea honoris causa in Lettere presso l’Università degli Studi di Cagliari. Il 16 aprile 2013 si spegne infine nella sua casa di Cardedu.

 

 (Giulia Brandinelli)

mostre

Biografia

Mostre personali

2025

«Maria Lai - Bertozzi & Casoni. La mistica del quotidiano», MLB Maria Livia Brunelli Gallery, Ferrara, 29 marzo - 29 giugno 2025.

2022

«Maria Lai. Dall'informale alla opera corale», Spazio Ilisso, Nuoro, 10 giugno - 27 novembre 2022.

2020

«Reinas. Zaza Calzia, Maria Lai, Lalla Lussu, Rossana Rossi», Museo Ettore Fico, Torino, settembre 2020 - giugno 2021.

2019

«Maria Lai. Olio al pane e alla terra il sogno. Opere e giochi per il Museo dell’olio della Sabina», Museo dell'olio della Sabina, Castelnuovo di Farfa (RI), 2019.
«Maria Lai. Tenendo per mano il sole», MAXXI, Roma, 19 giugno 2019 - 12 gennaio 2020.
«Maria Lai: seguite il ritmo», Istituto Italiano di Cultura, Parigi, 5 dicembre 2019 - 10 gennaio 2020.

2018

«Il filo e l'infinito», Palazzo Pitti, Firenze, 8 marzo - 2 giugno 2018.
«A proposito di Maria Lai», Galleria M77, Milano, 28 settembre - 7 novembre 2018.

2017

Documenta 14, Kassel.

2014

«Maria Lai. Ricucire il mondo», Musei Civici, Cagliari, 10 luglio 2014 - 15 febbraio 2015.

2013

«Maria Lai. Tracce di un Dio distratto», Nuova Galleria Morone, Milano, 7 febbraio 2013 - 27 aprile 2013.
«Autoritratti», MAMbo, Bologna, 12 maggio - 1 settembre 2013.

Le opere

 

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Bibliografia

2024
M. LAI, Le ragioni dell’arte. Cose tanto semplici che nessuno capisce, Milano 2024.
M. LAI, G. ALTEA, M. MAGNANI, Olio di parole, Milano 2024.

2021
E. PONTIGGIA, Maria Lai. Legarsi alla Montagna, Milano 2021.

2020
Reinas. Zaza Calzia, Maria Lai, Lalla Lussu, Rossana Rossi
, catalogo della mostra, Museo Ettore Fico, Torino, a cura di E. CARBONE, settembre 2020 - giugno 2021, Napoli 2020.

2019
Maria Lai. Olio al pane e alla terra il sogno. Opere e giochi per il Museo dell’olio della Sabina, catalogo della mostra, Museo dell'olio della Sabina, Castelnuovo di Farfa (RI), a cura di M. DALAI, S. Di MARTINO, Roma 2019.
Maria Lai. Tenendo per mano il sole, a cura di B. PIETROMARCHI, L. LONARDELLI, Milano 2019.

2017
E. PONTIGGIA, Maria Lai. Arte e relazione, Nuoro 2017.
M. LAI, Il campanellino d’argento,(illustrazioni di Gioia Marchegiani), Milano 2017.
M. E. CIUSA, Il filo dell’esistere, Sassari 2017.

2016
M. LAI, La Capretta, Nuoro 2016.

2015
A. PIOSELLI, L’arte nello spazio urbano. L’esperienza italiana dal 1968 a oggi, Monza 2015.
E. DE CECCO, Maria Lai. Da vicino, vicinissimo..., Milano 2015.
G. ROSSI, La fata operosa, Milano 2015.

2014
Maria Lai. Ricucire il mondo, catalogo della mostra, Musei Civici Cagliari, a cura di B. CASAVECCHIA, L. GIUSTI, 10 luglio 2014 - 15 febbraio 2015, Cagliari 2014.

2013
G. ANGIONI, “Terrò il capo di quel filo che cuciva il mondo”, La Nuova Sardegna, 18 aprile 2013.
C. COLLU, Maria Lai, Ansia d’infinito, Cagliari 2013.
Maria Lai. Tracce di un Dio distratto, catalogo della mostra, Nuova Galleria Morone, a cura di M. GANDINI, 7 febbraio 2013 – 27 aprile 2013, Milano, 2013.

2008
M. LAI, Al gigante lassù, Omaggio a Nivola 1988-2008, i telai-teatrini di Maria Lai, Cagliari 2008.

2007
Arte e creatività, le fiabe e i giochi di Maria Lai, a cura di F. PINTO, M. VINELLA, Cagliari 2007.
A. PIOSELLI, “Ulassai 1981. L’opera comunitaria”, L’arte pubblica nello spazio urbano, committenti, artisti, fruitori, Cagliari 2007.

2006
M. LAI, F. MENNA, S. TAGLIAGAMBE, Ulassai. Da Legarsi alla Montagna alla Stazione dell’arte, Cagliari 2006.
M. LAI, F. DICASTRO, La pietra e la paura, Cagliari 2006.

2004
M. LAI, Sguardo,opera, pensiero. L’arte visiva strumento di pensiero, Cagliari 2004.
S. CAMBOSU, Miele Amaro, Cagliari 2004.

2002
M. LAI, Come un gioco, Nuoro 2002.
G. CUCCU, M. LAI, Le ragioni dell’arte, cose tanto semplici che nessuno capisce, Cagliari 2002.

2001
R. G. LAI, L’erede del corbulaio, Cagliari, 2001.

2000
M. LAI, Lo scialle della luna, catalogo della mostra, Cagliari 2000.

1993
F. D’AMICO, G. MURTAS, Maria Lai, Inventare altri spazi, Cagliari 1993.

1988
M. LAI, A matita, disegni di Maria Lai dal 1941 al 1985, catalogo della mostra, Cagliari 1988.

1983
F. MENNA, Profezia di una società estetica. Saggio sull’avanguardia artistica e sul movimento dell’architettura moderna, Roma 1983.

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