Marcello Carrà
a cura di Maria Livia Brunelli
a cura di Maria Livia Brunelli
Carrà reinterpreta, attualizzandole, le tematiche che i pittori in mostra a Palazzo dei Diamanti hanno affrontato nei loro dipinti, lasciandosi trasportare dall’emozione di trovarsi davanti a opere che colpiscono per il loro carattere surreale, metafisico, per la loro natura fantastica.
L’analisi parte proprio dal concetto di “Rinascimento”: secondo l’artista oggi, “l'unico vero e proprio ‘Rinascimento’ appare quello scientifico e tecnologico, con conseguenze senz'altro positive su alcuni aspetti della qualità della vita, ma con effetti purtroppo anche deleteri sulle masse”.
Affrontando questi e altri temi contemporanei con l'umorismo tipico della sua creatività, Marcello Carrà ha realizzato un nuovo ciclo di opere inedite, rivisitando in forma allegorica alcuni dipinti di Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, in un tracciato che si ricollega anche ai pittori fiamminghi, da cui la stessa Officina Ferrarese fu chiaramente ispirata, e più precisamente alla figura di Hieronymus Bosch. Una serie di riletture dell'antico che hanno dato vita a immagini ricche di simboli, in cui spesso si mescolano segno grafico e testo manoscritto.
Carrà ad esempio riprende un suggestivo particolare rappresentato da Ercole de’ Roberti nel mese di settembre a Palazzo Schifanoia, l’amore tra Venere e Marte, in cui assumono un ruolo da veri protagonisti l’abito e l’armatura dei due personaggi, posti ai piedi del letto in una raffigurazione dal sapore prettamente metafisico, quasi ad anticipare il futuro stile elaborato da De Chirico nella stessa Ferrara. Il letto/altare, da oggetto fisico, sfuma in una fitta scrittura in cui l’artista ha riportato i testi di canzoni contemporanee di vari interpreti che inneggiano all’amore passionale.
O ancora, i capelli della fanciulla presente nella predella del polittico Griffoni si trasformano in una scia di parole, che descrivono alcuni divieti imposti dalla sharia alle donne musulmane.
Un percorso quindi che affronta, attualizzandoli, gli argomenti più disparati: l'amore gioioso o disilluso, la fuga dai soprusi, l'impegno e la doppiezza d'animo, da cui emerge che i difetti umani rimangono gli stessi nel corso dei secoli, manifestandosi in forme diverse in base alle abitudini e al sentire di ogni epoca.
La mostra rimarrà aperta fino al 19 giugno, data di chiusura anche della mostra di Palazzo dei Diamanti, ed è visitabile tramite visite guidate ogni sabato dalle 15 alle 19.
Trittico sulla perdita di spiritualità Natività, Pietà, Resurrezione Penna biro su carta applicata su legno n. 3 pannelli 40x30 cm
Trittico sulla perdita di spiritualità Natività, Pietà, Resurrezione Penna biro su carta applicata su legno n. 3 pannelli 40x30 cm
Trittico sulla perdita di spiritualità Natività, Pietà, Resurrezione Penna biro su carta applicata su legno n. 3 pannelli 40x30 cm
Trittico sulla perdita di spiritualità Natività, Pietà, Resurrezione Penna biro su carta applicata su legno n. 3 pannelli 40x30 cm
Trittico sulla perdita di spiritualità Natività, Pietà, Resurrezione Penna biro su carta applicata su legno n. 3 pannelli 40x30 cm
Trittico sulla perdita di spiritualità Natività, Pietà, Resurrezione Penna biro su carta applicata su legno n. 3 pannelli 40x30 cm
Trittico sulla perdita di spiritualità Natività, Pietà, Resurrezione Penna biro su carta applicata su legno n. 3 pannelli 40x30 cm
Trittico sulla perdita di spiritualità Natività, Pietà, Resurrezione Penna biro su carta applicata su legno n. 3 pannelli 40x30 cm
Dittico dell’amore disilluso Giovanni e Ginevra Penna biro su carta applicata su legno n. 2 pannelli 40x30 cm
Dittico dell’amore disilluso Giovanni e Ginevra Penna biro su carta applicata su legno n. 2 pannelli 40x30 cm
Dittico dell’amore disilluso Giovanni e Ginevra Penna biro su carta applicata su legno n. 2 pannelli 40x30 cm
Dittico dell’amore disilluso Giovanni e Ginevra Penna biro su carta applicata su legno n. 2 pannelli 40x30 cm
Dittico dell’amore disilluso Giovanni e Ginevra Penna biro su carta applicata su legno n. 2 pannelli 40x30 cm
Dittico dell’amore disilluso Giovanni e Ginevra Penna biro su carta applicata su legno n. 2 pannelli 40x30 cm
Il pesce grande e il pesce piccolo Allegoria del baronismo Penne a inchiostro e china su carta 150x300 cm
Il pesce grande e il pesce piccolo Allegoria del baronismo Penne a inchiostro e china su carta 150x300 cm
Tormento e fioritura Allegoria dell’impegno Penna su carta tinta con caffè 130x180 cm
Tormento e fioritura Allegoria dell’impegno Penna su carta tinta con caffè 130x180 cm
Il pesce palla Allegoria della doppiezza Penne a inchiostro e china su carta 150x200 cm
Il pesce palla Allegoria della doppiezza Penne a inchiostro e china su carta 150x200 cm
Il venditore di escrementi Allegoria della malapolitica Penne a inchiostro e china su carta 170x150 cm
Il venditore di escrementi Allegoria della malapolitica Penne a inchiostro e china su carta 170x150 cm
Animale disarticolato Allegoria della perdita di equilibrio mentale Penne a inchiostro su carta 150x100 cm
Animale disarticolato Allegoria della perdita di equilibrio mentale Penne a inchiostro su carta 150x100 cm
L'altare dell'amore gioioso Marte e Venere Penna su carta applicata su legno 30x40 cm
L'altare dell'amore gioioso Marte e Venere Penna su carta applicata su legno 30x40 cm
Ragazza che corre La fuga dai soprusi Penna su carta applicata su legno 30x40 cm
Ragazza che corre La fuga dai soprusi Penna su carta applicata su legno 30x40 cm
Il gioco degli Argonauti Alla conquista del Vello d’oro Penne a inchiostro e china su carta applicata su legno 61x69 cm
Il gioco degli Argonauti Alla conquista del Vello d’oro Penne a inchiostro e china su carta applicata su legno 61x69 cm
